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Il giorno Sabato 07 Giugno 2014 , ho effettuato un raid solitario nelle montagne cuneesi nella speranza di concatenare 4 passi nuovi che mancavano nel mio palmares . Avrei optato per il raduno del NexusClub di domenica 8 , ma la mia dolce metà me lo ha impedito richiamandomi ai doveri familiari. Le previsioni erano ottime ; sistemata l' antipioggia , la razione K (panino + frutta + bibita) e caricata la telecamerina , metto la sveglia alle 5.50 , giusto il tempo di prepararmi alla chetichella senza far rumore per non svegliare le mie donne.
Esco dal garage alle 6.31 bello carico e ben preparato psicologicamente per affrontare l' interminabile "pallostrada" da Parma ad Asti .. Esco qua e un pò di superstrada , un pò di tronconi di pallostrada fino ad Alba , poi , pedaggi vari , ghirigori e gimcane varie finalmente raggiungo Cuneo. Da qua scendo verso Borgo San Dalmazzo e prendo a percorrere la val Stura che porterebbe al colle della Maddalena al confine di Stato . Arrivato alla cittadina di Demonte , devio a destra per prendere l' imbocco della stretta stradina che risale la Valle dell' Arma in direzione Colle di Valcavera e Colle della Fauniera o dei Morti. Dopo i primi tornanti , sistemo la telecamerina e da subito osservo che come si lascia la pianura , l' aria da afosa diventa limpida e serena .. davvero tanti "pixels" in cielo !! La stradina sale e sale , il panorama diventa sempre più spettacolare e selvaggio , fiori , lingue di neve e solo qualche sporadica bici da corsa. Quando finalmente assaporavo il raggiungimento del primo obiettivo-traguardo ad un chilometro circa dalla conca sommitale incontro 2 motociclisti tedeschi (sembravano i "bravi" di manzoniana memoria) che mi spiegano in inglese che la strada è bloccata causa neve !! Questo passo non s' ha da fare .. nè domani nè mai .. Già pregustavo il panorama da lassù , quando passo alla delusione totale , infatti dietro una curva , la strada spariva sotto ad un cumulo di neve !!
Il giorno precedente nonostante ricerche sulla rete non c' erano timori che questa cosa accadesse... tutta questa strada da Parma per niente !! Sicuramente la prossima volta telefono direttamente ai Carabinieri !! Senza perder tanto tempo , approfitto del fatto che era ancora metà mattina, scedo giù dalla valle (per poco non investendo una simpatica marmotta.. che attraversava la strada .. mi avrà mandato a quel paese .. giustamente..).
Ripasso per Cuneo , risalgo verso Caraglio e questa volta provo a salire anche per esplorare e sperimentare la Val Grana , che mi riporterebbe verso il colle Esischie (che sarebbe il terzo colle previsto nel giro pianificato) risalgo per questa valle (meno bella che la precedente) fino al santuario di Castelmagno dove un bel cartello di divieto per mezzi motorizzati mi fa capire che oggi non era giornata !! Anche 2 ciclisti fermi lì mi confermano che ci sono anche i Carabinieri pronti a farti una bella multa se ti vedono transitare in quella stradina dove non puoi scappare o nasconderti .. lì ti scoprono stando anche a chilometri di distanza solo dal rumore..
Quasi scoraggiato , faccio qualche foto e poi ridiscendo anche questa vallata per poi arrivare a Dronero da dove comincia la Val Maira ; avevo visto questa vallata in alcune foto di report motociclistici e mi incuriosiva .. salgo il primo tratto abbastanza veloce (lascio sbizzarrire il mio puledro ..) poi ormai sone le 12,30 quando trovo una bella piazzola attrezzata con tavoli e panche all' ombra di una grossa pianta vicino ad una chiesetta. Parcheggio e noto con piacere che non sono solo , c' è un motociclista col GS 1200 Adventure ..a questo punto scambiare 2 chiacchiere diventa d' obbligo. Nella "sfiga" giornaliera almeno qualcosa riesco a concludere , il tipo (proveniente da Torino) molto gentilmente mi regala perfino una discreta cartina e mi conferma che il colle di Sampeyre (il mio quarto passo pianificato) è aperto solo da 1 giorno (Venerdì) e lui l' ha appena percorso nel senso contrario al mio venendo sù dalla Val Varaita. A questo punto il mio umore torna sereno nella consapevolezza di riuscire a portare a termine almeno un obiettivo su quattro.
Consumo la mia razione K in pieno relax , poi risalgo in sella e arrivato a Stroppo ,al bivio per Elva , salgo verso destra (Nord) sempre su una stradina senza parapetto ed interdetta ai mezzi pesanti ; qua incontro diverse bici. Pian piano arrivo in cima in una specie di pianoro erboso (anche se l' ambiente è meno suggestivo dei primi colli innevati..) da cui si dominano le valli Maira e Varaita (colle dell' Agnello , Monviso ecc.) .. peccato che nel frattempo il sereno del mattino ha lasciato il posto ad alcune nuvole che impediscono una visuale che sarebbe stata davvero superlativa .. va beh .. amen !!
Faccio 2 chiacchiere con un coraggioso ciclista , faccio le mie foto di rito, poi scendo verso la civiltà verso il paese di Sampeyre atrraverso una discesa nel bosco che non finiva più .. , farla in salita in bici dev' essere una roba da temerari .. altro che girare il polso destro !! Scendo e riscendo , mi fermo per lasciar passare una bella mandria di buoi con delle grosse campane al collo (forse di tradizione occitana..). Finalmente arrivo giù in paese e riprendo a ritroso un pezzo di Val Varaita (strada larga e veloce..) , torno nei frutteti della pianura cuneese, Savigliano , Bra , Alba , Asti ecc. dove mi aspetta ancora una buona razione di "pallostrada" che metterà a dura prova l' integrità del mio povero fondoschiena.. Arrivo a casa alle 17.55 dopo la bellezza di 817 chilometri .. come al solito stanco ma soddisfatto .. I colli Valcavera , Fauniera ed Esischie sono ancora là che mi aspettano ; tornerò se possibile a farli un' altra volta. Alla prossima !!
Edited by eugenesis - 9/6/2014, 18:01
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